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Consulente e project manager nei settori della cultura, dei beni culturali e della valorizzazione del territorio, ha sviluppato un progetto di formazione personale difficilmente riscontrabile nel settore.
LA FORMAZIONE. Proviene infatti da un lato dal mondo artistico (si è diplomato al Conservatorio di Verona), cosa che gli permette di conoscere dall’interno il mondo della cultura; dall’altro segue un curriculum scolastico che si sviluppa nell’area scientifica, cosa da cui gli deriva un approccio rigoroso ai temi gestionali. Dopo un periodo di docenza nei Conservatori di Stato, la sua attività professionale si orienta al management (è vice-presidente della Cooperativa Concertisti Veneti e Presidente dell’Associazione Culturale Artis). L’interesse ad aprire i suoi orizzonti professionali ad una dimensione europea lo porta a conseguire l’ “European Diploma in Cultural Project Management” (1994-’95), master annuale di perfezionamento professionale per arts managers promosso dal Consiglio d’Europa e dall’Unesco. In questo contesto approfondisce, tra l’altro, la legislazione dell’UE a sostegno del turismo, nonché i princìpi teorici e la pratica operativa relativi al cosiddetto sustainable tourism management, metodologia gestionale per lo sviluppo di un turismo “sostenibile” che è alla base degli interventi comunitari nel settore. La partecipazione all’European Diploma gli dà la possibilità di diventare membro di Oracle (Bruxelles), network finalizzato a collaborazioni internazionali riservato ai managers che dal 1989 hanno frequentato il corso: oltre 400 diplomati in tutta Europa (una decina in Italia). Tra il 1996 e il ’98 approfondisce le tecniche di general management frequentando il Corso biennale in Economia e Gestione Aziendale (CEGA) presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi (Milano) – Divisione Masters.
• L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE.
• GLI AMBITI DI INTERVENTO.
• L’UNIONE EUROPEA.
• LO STUDIO CAILOTTO.
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